Sono contento che con la versione 1.0 il problema degli f24 sia risolto, un problema in meno. Per il discorso degli standard però non condivido l'oinione di tripleshift. Con tolleranza non vuol dire che ogni browser fa quel cavolo che vuole.
non è che ogni browser fa "quello che vuole", ma se non ci sono (o non si rispettano) gli standard, è inevitabile che ogni browser NON li rispetti a modo suo (anche senza malizia o premeditazione)
I siti che seguono il w3c sono perfettamente uguali sia con IE che con firefox che con mozille che con opera in quanto tutti questi supportano la visualizzazione dello standard stesso.
ma questo adesso che c'entra? a parte il fatto che IE non è proprio standard, altrimenti non saremmo qui a discutere!
Il tanto qui decantato allign=center sinceramente non ho mai avuto problemi a visualizzarlo ne con firefox ne con ie (vedo uguale in entrambi).
o boy!
quello era un esempio, fatto da flod e citato da me, flod ha anche scritto che era un esempio!
Per tolleranza si intende che se c'è un errore non critico (quale ad esempio il punto e virgola dell'esempio del sito mi pare riportato da dust) i browser provi ad andare oltre senza evitare del tutto che la pagina sia visualizzata.
e chi lo decide quale è l'errore critico?
ammesso che si decida quali sono quelli critici e no, chi stabilisce in che modo si interpretano (perché quello che ci interessa è che TUTTI i browser vedano tutto allo stesso modo
) ?
forse non hai considerato molte cose.
mi sembra che tu voglia un IE col layout di FF
e comunque, cosa pensavi che io intendessi per tolleranza?
pizza e fichi?
Questo vuol dire accedere ai contenuti, non vuol dire assolutamente prevalicare gli standard.
se gli standard ci sono per PERMETTERE a TUTTI gli utenti di vedere con QUALSIASI browser una pagina web, in che modo tollerarne il non rispetto non vuol dire prevaricarli?
rispettarli, significa aderire al progetto di scrivere tutti allo stesso modo.
è come se in un gruppo di persone, si parlano 10 lingue diverse, di fronte a continui problemi di comunicazione, si decide di comune accordo di parlarne una per permettere a tutti di capire e di farsi capire.
supponiamo che la lingua comune sia l'esperanto, io parlo italiano ed esperanto, tu parli inglese ed esperanto, se mi parli in esperanto io ti capisco, se io ti parlo in esperanto tu mi capisci, ma se tu in mezzo all'esperanto mi ci metti i termini inglesi (che io non conosco) oppure io ti ci metto parole italiane (che tu non conosci), è babilonia!
Altro discorso ancora sono le pagine che si possono vedere solo con IE. Quelle pagine seguonol uno standard Microsoft e non quello "ufficiale" del w3c. In sintesi si avvalgono di tag, strumenti e quant'altro appositamente progettati per funzionare con i prodotti Microsoft (che guarda caso sono i più utilizzati). E' inutile lamentarsi di questo, come è inutile lamentarsi se esistono degli errori nello sviluppo delle pagine web. Quei siti sono fatti per IE allo stesso modo che un programma è fatto per girare su windows e non su linux.
anche qui ti sbagli, sembra proprio che tu non abbia capito quale è il fine dell'istituzione di standard di codifica per il web.
lamentarsi di pagine scritte NON rispettando questi standard è lecito, serve per sollevare il problema. se vogliamo (perchè mi pare anche tu lo voglia) rendere il web accessibile, non possiamo tollerare nessuno sgarro alle regole. pena il perpetrarsi del dominio IE che (come dargli torto) approfitta di questo far west.
I siti conformi agli standard potranno vantarsi del loro bollino w3c, gli altri no.
guarda che fare un sito rispettando gli standard non è una cosa per cui gli autori si vanno a vantare cogli amici al bar!
chi li rispetta ha a cuore l'accessibilità e ha piacere che chiunque possa vedere il suo sito con qualsiasi browser (anche IE) al di là di qualsiasi guerra ideologica o campanilistica.
Se ad un sito è richiesta la totale compatibilità agli standard (come per le pubbliche amministrazioni) così dovranno essere, ma per gli altri (tipo raisport) non esiste nessun obbligo se non quello "morale" del suo sviluppatore.
guarda che l'obbligo non esiste per nessuno. quello che tu invece chiami obbligo morale è piuttosto una sensibilità. non siamo "moralmente" obbligati a rispettare gli standard, come se fosse una rampa per carrozzelle. qui non si tratta di agevolare o non complicare la vita a chi ha un problema congenito.
si tratta di lavorare per raggiungere un obiettivo (l'accessibilità) che è stabilito per permettere una scelta, ma non solo, anche per migliorare ogni sito. perchè che tu ne dica, gli standard non sono solo unificare e trovare un compromesso fra i browser, ma sono anche una scelta di realizzazione pura, senza fronzoli, per rendere le pagine più veloci, più funzionali anche con IE e perchè no anche più belle. ;(
la tolleranza verso il non stretto rispetto delle regole è un bastone fra le ruote per la corsa all'accessibilità!
Io uso firefox, ho usato per moltissimo tempo ie, e non mi pento del cambio, è solo che a volte si è costretti a tornare ad ie per accedere ai dei contenuti, è fastidioso ma non muore nessuno.
concludi con un'affermazione che testimonia quanto ho detto.
tu hai usato IE, poi hai scelto FF.
ora pensi davvero che un giorno potrai essere certo di vedere TUTTO anche con FF se permetti oggi a FF di tollerare?
fai tu!
ciao
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