Il problema è, se non l'hai notato, che sono tutti in ferie
Vedi? Ho una percezione distorta delle cose proprio perché non ci sono andato...
questa è probabilmente una discussione più adatta alla mailing-list che non al forum
sulla m-l non si scrive più da mesi. Francamente, io la preferirei di molto al forum, ma se nessuno ha intenzione di usarla... Ad ogni modo, ci ho pensato un po' prima di postarla qui invece che in Amministrazione e ho concluso che era meglio coinvolgere + persone. Sono un vecchio assemblearista incallito..
Di quelli che... le assemblee ad oltranza.
che fine hanno fatto le richieste di traduzione delle pagine in italiano? Il messaggio di Michele datato 17 febbraio 2004 (6 mesi!)
uhm, anch'io ne avevo assegnate a qualche volontario per quanto riguarda Camino, ma poi si è tutto perso... come lacrime nella pioggia...
Da quello che ho visto, tutte le comunità nazionali hanno un proprio sito internet (più o meno organizzato); che senso avrebbe abbandonarlo per dirigersi tutti su Mozilla Europe?
Fermi tutti! Non ho detto che bisogna spostare tutto su Mozilla Europe, ma che bisogna coordinarsi con loro e con m.o per ottimizzare gli sforzi. Evitare di mettere in cantiere cose in parallelo, fissare degli obiettivi e dei campi di azione.
A mio avviso l'unica cosa di cui dovrebbe occuparsi Mozilla-Europe è il marketing:
Mi sembra che un'altra cosa che sia in ballo è il finanziamento di m.o.
Per esempio, se io volessi/potessi fare una donazione (cosa che non è così improbabile) credo che donando direttamente a m.o non potrei scaricare dalle tasse. Invece, facendo donazioni in EU (forse) o in ITA (sicuramente) posso avere quesi vantaggi.
Tutto questo dal punto di vista di chi fa solo un pò di traduzioni (e non sviluppo) e non sente tutta questa necessità di organizzare una community europea...
Questa parte del tuo messaggio spiega abbastanza bene come mai la vediamo diversamente anche in termini di importanza della questione. Io credo che Mozilla (inteso in senso lato: i prodotti, l'organizzazione, le comunità) sia un'occasione: mette in movimento gruppi relativamente grandi di persone perché riguarda prodotti di vasto uso (non è un prodotto di nicchia come può essere un sw per fare calcoli, un server web, o anche per fare grafica). Grazie a questo, può diventare un forte strumento di diffusione (anche "ideologica") dell'open source.
Secondo me, MozITA potrebbe servire non solo per fare comunità sulla risoluzione dei problemi o sulla promozione dell'uso del sw, ma fare anche una sorta di "proselitismo attivo", per attivare sviluppatori e per consolidare gruppi di traduzione. Riguardo alle traduzioni, per esempio, in questo periodo con Camino abbiamo avuto il problema della verifica di qualità, una cosa che spinge nella direzione di creare squadre di traduttori e non lasciare tutto, come spesso accade, alla buona volontà di singoli.
Si tratta, per riassumere, di porsi in un punto di vista un po' più strategico rispetto alle attività delle comunità locali (sia nazionali che continentali).
Per chi avesse questo dubbio, non sto ovviamente parlando di trasformare MozITA in un'azienda, ma solo di focalizzare meglio gli obiettivi, COME farebbe un'azienda, in modo da migliorare il risultato degli sforzi.
Ultimissima cosa: come si sposa la volontà di creare una community europea e lo schifo di supporto che forniscono ai localizzatori? In Europa parlano solo inglese?
Basti pensare che un mio bug sulla localizzazione di TalkBack giace nel limbo da due mesi.
mmmm, con TalkBack credo ci siano dei problemi a intervenire perché NON è un prodotto Mozilla, ma un sw preso in licenza da un'altra azienda.
Comunque, per altri prodotti Mozilla non posso parlare, ma in Camino posso dire di aver sempre trovato pieno supporto dagli sviluppatori per risolvere gli ostacoli alla traduzione.