Però allora non si può neanche dire che "Postbox è ben oltre" come ha detto prometeo nel suo ormai famoso post sul suo blog con il quale concordo quasi su tutto in linea di principio.
Postbox, che ha TB come base, ha introdotto molte funzionalità, qualcuno dice indispensabili per un client di posta moderno, che, su questa falsariga dell'applicazione "leggera e scattante" e priva di orpelli, non si vedranno mai su TB a meno di improbabili e quantomeno complicate estensioni, che nessuno farà mai e che mai potranno essere aggiornate e manutenute con la qualità e le tempistiche necessarie. Perché ricordiamo che uno dei problemi delle estensioni, oltre a rallentare l'avvio dell'applicazione, è che raramente sono aggiornate in tempo con le nuove versioni di TB e questo è tanto più vero quanto più l'estensione è complicata o le modifiche di TB rispetto la versione precedente sono importanti. Spesso c'è solo una persona dietro, armata di tanta volontà e di poco tempo ma dalle cui vicende o problemi quotidiani (che Dio gli mantenga la salute e una prole "limitata", quando questo rappresenta un problema
) dipendono letteralmente milioni di utenti.
Ho letto una mail di David Ascher in cui diceva che il codice di TB è troppo "grosso" e difficoltoso per la manutenzione e in particolare con troppe scelte per l'interfaccia utente, e che se fosse per lui sposterebbe molto del codice sulle estensioni. Chiaramente questo dipenderà anche da come è stato sviluppato TB negli anni precedenti (forse non proprio allo stato dell'arte), però sta di fatto che poi mi trovo ad installare un'estensione come Compact Header da 250KB per ridurre le dimensioni del pannello dei messaggi alla misura che aveva TB 2.0, e che probabilmente, con qualche decina (centinaia?) di linee di codice, si poteva inserire direttamente in TB lasciando all'utente la possibilità di scelta senza ingolfare l'applicazione con l'ennesima estensione.
Poi le estensioni hanno il brutto vizio di fare troppo. A te serve una piccola cosa e di devi installare la mega estensione che tra le sue cento opzioni ha proprio quella, l'unica, che ti serve. Addirittura alcune sono al punto che non riesco più a capirle correttamente come ad esempio Virtual Identity che, tra l'altro, ancora non è pronta, almeno formalmente, per TB 3.0 (sperando, per coloro che la usano e che magari ne sono dipendenti, che prima o poi lo diventi).
Alla fine l'effetto dell'applicazione agile e scattante viene vanificato, in modo peggiorativo rispetto a qualche riga di codice in più direttamente nell'applicazione, dalle estensioni che si devono installare non per sfizio, non per fare figo o per fare assomigliare TB ad un altro client tanto di moda, ma semplicemente per sopperire alle mancanze (carenze?) di base.