Riporto integralmente questo articolo di MegaLab.it.
Mozilla Messaging chiude i battenti: Thunderbird torna al nidoMozilla si prepara ad integrare nuovamente Thunderbird nel catalogo di prodotti sviluppati internamente. La spin-off verrà quindi chiusa, ma per l'utenza cambierà ben poco. È una risposa alle webmail?
Mitchell Baker, numero uno di Mozilla, ha annunciato che l'azienda è in procinto di assorbire il team di Mozilla Messaging all'interno della divisione Mozilla Labs, chiudendo subito dopo la sussidiaria.
La notizia è stata diramata tramite
un post pubblicato sul blog della dirigente lunedì pomeriggio.
La mossa conclude "l'esperimento" iniziato a febbraio 2008, periodo in cui la corporation aveva ritenuto saggio fondare una "spin-off" parzialmente indipendente ed interamente dedicata allo sviluppo di Thunderbird.
"Intendiamo combinare i due team per aumentare l'efficacia", ha argomentato la Baker prima di annunciare la nomina di David Ascher alla guida del gruppo. La mossa, secondo le previsioni, consentirà inoltre di semplificare la struttura interna dell'azienda.
Dal punto di vista dell'utente, non vi saranno ripercussioni immediate: Thunderbird continuerà ad essere sviluppato, aggiornato e distribuito come di consueto, ma il tutto sarà ora gestito dal nuovo gruppo "combinato".
Gli sforzi del futuro saranno concentrati sulle modalità di comunicazione on-line, con particolare attenzione all'interazione con i social network.
Il ramo stabile di Thunderbird è attualmente il "3.1" di giugno 2010, ma gli sviluppatori hanno rilasciato anche la Alpha 3 del ramo 3.3 a metà marzo.
La concorrenza di GmailÈ indubbio che, soprattutto in ambito domestico, i mailer nativi per desktop come Thunderbird non se la stiano passando troppo bene. La comodità ed il livello di interattività raggiunto dai servizi di webmail, fra i quali Gmail e Hotmail in testa, riescono infatti a raccogliere sempre più preferenze, in particolar modo fra gli utenti meno esigenti.
Ma ci sono anche i nuovi canali di comunicazione a complicare le cose: fra Twitter, messaggistica istantanea sempre più web-centrica, Facebook e quant'altro, un programma dedicato alla sola e-mail è ora sottodimensionato rispetto alle esigenze del pubblico.
Mozilla deve quindi cercare di premere un po' più intensamente sull'acceleratore per far sì che Thunderbird possa riconquistare il pubblico: in questo senso, l'integrazione con il frizzante team della divisione Labs potrebbe costituire una mossa azzeccata.