Non ti preoccupare Gelcard.
Quando si discute pacificamente sulle proprie opinioni si può arrivare a delle conclusioni ragionevoli e di buon senso.
Sia per chi adopera un browser che per chi sceglie di adoperare un client di posta elettronica è importante la sicurezza nella navigazione e nelle comunicazioni.
Questo indipendente dal fatto che si apra la Webmail all'interno di Firefox o di Vivaldi o che si legga la posta tramite Thunderbird o Outlook.
Arginare queste minacce e mitigare le conseguenze può avvenire anche all'interno del programma nel momento in cui questo è strutturato correttamente e fornisce all'utente informazioni e dettagli per lavorare correttamente, ma Thunderbird è diverso da Outlook.
In Thunderbird c'è un ottimo sistema per la gestione dello spam e può essere addestrato a rilevarlo meglio.
In Thunderbird c'è un sistema per rilevare le frodi, ma queste adoperano tecniche in continua evoluzione e su più fronti.
In Mozilla stanno raccogliendo anche varie idee per implementare ulteriori funzioni volte a rendere ulteriormente sicuro un programma che ha già raggiunto dei livelli molto buoni. Esempio è l'opzione per non aprire automaticamente gli allegati PDF all'interno di Thunderbird o la funzione per vedere il mittente completo al passaggio del mouse (per capire se Amministazione Banca in realtà è spennacchiotto Chiocciola Criminalia DOT COM).
Poi ci possono essere varie funzionalità e buone pratiche nella gestione del programma (che sia il browser o che sia il client e-mail) che possono essere d'aiuto (mettere in chiaro i collegamenti nella barra di stato e decifrare gli url shortener e magari mettere un avviso quando la pagina di approdo è sospetta).
Molte funzionalità ci sono già e altre possono essere aggiunte o migliorate tramite componenti aggiuntivi, ma essere un antivirus, o antimalware, non è il compito di Thunderbird.
Forse un componente aggiuntivo che può essere utile all'interno di Thunderbird è uBlock Origin per Thunderbird:
https://github.com/gorhill/uBlock/releases Bisogna impostare correttamente le liste.
E ricordarsi che un client di posta elettronica, dei componenti aggiuntivi e un programma anti-malware aggiornati e impostati correttamente da soli non bastano a evitare l'approdo di codice malevolo o il subire attacchi informatici. Il più è farci caso, fare attenzione a come ci si comporta durante la navigazione e durante l'utilizzo della posta elettronica.