Quindi ti domando: in che cosa l'esecuzione di Firefox nel contesto dell'utenza semplice può rappresentare un problema di sicurezza?
Mi spiego.
La sicurezza in Linux, ma nei sistemi Unix in generale, si basa sul fatto che nell'attività ordinaria di sistema l'utente agisca con privilegi limitati: i quali verrebbero ereditati anche da un malintenzionato in grado di acquisirne le credenziali, limitandone il raggio d'azione.
In questo contesto quale soluzione ti sembra preferibile?
a) un browser i cui file di installazione possono essere modificati in corso d'opera coi normali privilegi utente
b) un browser i cui file di installazione NON possono essere modificati in corso d'opera coi normali privilegi utente
Il fatto che eseguibili e librerie dei programmi vengano normalmente installati in aree di sistema accessibili in scrittura solo con permessi di root, lasciando in /home solo impostazioni e profili utente, mi porta a preferire la soluzione b).