Ci sono motivazioni tecniche, di stabilità e di sicurezza anche se nel caso di Thunderbird probabilmente erano (molto) meno pressanti rispetto a quanto è avvenuto nel caso di Firefox.
La transizione poteva essere gestita meglio e le funzionalità di vari componenti aggiuntivi potevano essere inserite in maniera “nativa” all'interno del programma?!? Molto probabilmente sì e sì!!! Sicuramente ne abbiamo parlato in qualche altra discussione. Ora si tratta di capire di quali componenti aggiuntivi stiamo parlando nello specifico e se non valga la pena, nel caso di un programma di posta elettronica e in assenza di vulnerabilità e falle di rilievo o di aggiornamenti indispensabili nelle versioni più recenti, di adoperare la versione 60.9.1 o addirittura la versione 52.9.1, ma nel frattempo ti suggerirei di fare una ricerca all'interno del forum.