Topic: IE perde colpi... forse i webmaster si adegueranno

[doninside]

Nei giorni scorsi si era scatenata una "diatriba" nel post intitolato Firefox perde colpi. Di fondo era uscito che si auspicava uno sviluppo delle pagine web più attento e rispettoso degli standard da parte dei webmaster.  Mi sa che questa volta saranno costretti a farlo.
 Ho installato da una settimana il service pack 2 per windows xp, che inserisce molte migliorie ad Internet explorer. Risultato? Ho dei problemi di visualizzazione simili a quelli che ho con Firefox, magari non negli stessi siti, ma comunque problemi rimangono. Quindi ora i webmaster saranno costretti ad adeguarsi dato che non si parla più di utenza limitata, ma del browser che molto rapidamente sarà in possesso della stragrande maggioranza dei navigatori.
Bisogna vedere se le modifiche fatte su Ie sono state rivolte sulla strada degli standard oppure si è presa la via della "microsoftizzazione" ancora più selvaggia.
Nel frattempo attendo la risposta della volpe, con l'uscita della 1.0 final

[flod]

Tieni conto che allo stato attuale il browser più diffuso è Internet Explorer ma nella versione 5.

Altra considerazione: le grandi azienda difficilmente hanno Windows Xp, nella stragrande maggioranza dei casi hanno NT4 oppure Windows 2000.

Per esempio ho un cliente con qualche centinaio di pc (nuovissimi) con Win2k Service Pack3, visto che il service pack 4 lo installeranno (forse) dopo averlo testato per un annetto e XP non lo fanno nemmeno entrare dalla porta.

[gian]

IMHO:

tolta qualche caso di siti professionali "ottimizzati" per explorer e tolti i siti amatoriali fatti con i soliti editor WYSIWYG Explorer-based, per il resto il Web è perfettamente usabile con i browser Gecko.
Penso che per  la maggior parte dei Web designer seri sia ormai evidente che Explorer, patchato o non, è un pessimo browser e che in ogni modo è sufficiente attenersi abbastanza fedelmente allo standard del W3C per realizzare pagine perfettamente usabili con una larga gamma di browser.
Chi si ricorda quanto ci si doveva dannare per realizzare pagine cross browser ai tempi di Explorer 5 e Netscape Navigator 4.x? I tempi sono decisamente cambiati, in meglio direi, almeno dal lato del webmaster. Poi ci sono i ciapuzzi che continuano a chiedersi perché quella tabella fatta con DW o FP da i numeri con il browser X o il browser Y, ma in fin dei conti, tolta qualche eccezione, si tratta di siti dei quali si può fare tranquillamente a meno perciò non mettiamoci troppi problemi.

In questo contesto ci sono poi i deliranti, quelli che pretendono che mi metta a 90 gradi e offra al buio il supporto agli activeX o a VBScript... beh, quelli è meglio perderli che incontrarli, explorer a parte.

Non so che effetti abbia il service pack 2  nei confronti di Explorer, ma rendiamoci conto che prima o poi quell'accidente di Longhorn entrerà nel mercato e il nuovo Explorer non sarà disponibile per i Windows precedenti. Che si migri o non a Longhorn, le vecchie versioni di Explorer saranno destinate a fare la fine del glorioso Navigator. Chi continuerà ad usarle non potrà usufruire dell'evoluzione degli standard del Web e si dovrà accontentare dei vecchi siti amatoriali  "ottimizzati".

Insomma, sarà un'agonia lenta ma sempre agonia è. Due anni fa Mozilla poteva essere associato a qualche cartoon giapponese, ora si inizia a menzionarlo nei mass media, qualcuno inizia a scoprire che browser non è sinonimo di Internet Explorer. E' semplicemente una lenta evoluzione, ma decisamente in meglio. Di sicuro le percentuali bulgare di Explorer dal 2005/2006 subiranno un drastico ridimensionamento. Scommettiamo?