L'elogio della follia l'ho letto, e anzi lo consiglio a tutti. Continuo però a non capire la metafora dell'occhio solo. E non mi pare sia presente nell'elogio
Ora sono io che non capisco te,
nel senso che indicandoti alcuni caratteri della vita di Erasmo (che è molto più ampia di aspetti e contenuti,però credo che all'OT ci sia un limite,qui rischiamo,visto il personaggio,di andare a finire di trattare di filosofia pura),
cercavo di sottolineare le basi che hanno portato all'esternazione di una tale metafora,
la quale poi era stata già spiegata,
quindi esattamente qual'è il dubbio che ti attanaglia al riguardo ?
@ Reb00t: quel tipo di faccina mi mancava