Autore Topic: AdBlock Plus entra nel mercato della pubblicità  (Letto 4395 volte)

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Offline Gioxx

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Re: AdBlock Plus entra nel mercato della pubblicità
« Risposta #15 il: 16 Settembre 2016 08:37:16 »
Nota a margine: da tempo non la sto installando (sto usando uBlock origin), ma per quanto mi ricordo quando uscì questa cosa della "pubblicità accettabile" quest'opzione alla prima installazione era spuntata di default, ovvero attiva e quindi opt-out, non opt-in .

Confermo questo passaggio. Sin dal lancio della (non certo bella) novità, questa è stata sempre abilitata di default per nuove installazioni, andando altresì a modificare la configurazione delle precedenti poiché nuova (nella modalità: dato che sono una nuova opzione e compaio oggi, mi ritrovo già abilitata), all'epoca ho dovuto infatti disattivarla per evitare che Adblock prevaricasse il comportamento e il corretto agire dei miei filtri.
« Ultima modifica: 16 Settembre 2016 08:38:58 da Gioxx »

Offline j

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Re: AdBlock Plus entra nel mercato della pubblicità
« Risposta #16 il: 16 Settembre 2016 15:02:07 »
È doveroso però puntualizzare che l'utente può decidere a suo piacimento se visualizzare le pubblicità alternative oppure se  non visualizzarne alcuna, come è sempre stato finora.
Tutto questo per la precisione e per una corretta informazione.

Offline deckard

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Re: AdBlock Plus entra nel mercato della pubblicità
« Risposta #17 il: 16 Settembre 2016 17:03:53 »
Adblock Plus, il bloccapubblicità, venderà pubblicità
Paolo Attivissimo, Disinformatico
Citazione
In pratica, Adblock Plus gestirà una “lista bianca” di inserzionisti; tutti gli altri pubblicitari saranno in una lista nera costantemente aggiornata. Per essere promossi alla lista bianca basterà usare formati pubblicitari non invadenti e pagare una commissione del 6% ad Adblock Plus.

Quindi, se capisco correttamente, gli inserzionisti devono fornire pubblicità accettabile e non intrusiva. Non so se e come si potrà scegliere un grado di priorità tra la pubblicità di codesti fornitori e le liste sottoscritte dall'utenza.
Citazione
C'è chi parla apertamente di “estorsione”, ma va detto che la sostituzione degli spot a favore di Adblock Plus è disattivabile dagli utenti, per cui chi vuole può continuare ad avere il blocco totale delle pubblicità.

Sottolineo anche io che la sostituzione degli spot a favore di Adblock Plus è disattivabile dagli utenti con le conseguenze che ne derivano.
Quindi il risultato dovrebbe essere che chi vorrà il blocco totale della pubblicità potrà ottenere il risultato ottenuto prestando attenzione al funzionamento e al comportamento del componente aggiuntivo e dopo aver disattivato, se necessario, le opportune opzioni e tolto, ove richiesto, gli opportuni segni di spunta.

Offline deckard

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Re: AdBlock Plus entra nel mercato della pubblicità
« Risposta #18 il: 17 Settembre 2016 22:27:39 »
Tratto dal blog di Adguard.
Adblock Plus sells ads?
[Per la cronaca Adguard si occupa di fornire programmi e componenti aggiuntivi per il blocco della pubblicità]
Loro stessi ammettono che, nonostante le critiche,
Citazione
though all its contradictions, the original idea of "acceptable ads" initiative had a positive side. To ensure its way into the whitelist, all ads should have satisfied a set of criteria of "acceptability". Without any separation for users.
Anche perché
Citazione
Small sites got there for free, large companies should have paid a fee.
Cioè la sopravvivenza dei piccoli siti continuava e continua a essere garantinta garantita, almeno nelle intenzioni, perché a loro non è chiesto di pagare, ma solo di adeguarsi a dei criteri di non invasività della pubblicità. Ma... chi scrive l'articolo afferma che
Citazione
We believe that this new initiative is a big mistake, which may cause serious consequences for the entire online advertising market.
L'iniziativa è ritenuta essere un grave (o grande) errore che può avere serie conseguenze sul mercato della pubblicita in internet.
Il perché ci viene spiegato subito dopo con l'affermzione l'affermazione
Citazione
we do not think that one company can combine two such different roles
.
Ma soprattutto Eyeo aveva la possibilità di affermare che volevano cambiare il mercato per cercare di connettere l'utenza all'industria delle pubblicità. Ora l'affermazione, secondo chi scrive per conto di Adguard, non ha più senso. (Scusate, lo so che non si dovrebbe iniziare una frase con un ma.)
Concludendo l'articolista, Andrey Meshkov, ritiene che sia stato scopechiato scoperchiato il Vaso di Pandora e aggiunge delle domande retoriche lasciate senza riposta.

Preterizione:
Figura retorica per cui si dà maggior rilievo a un motivo o argomento, affermando di volerlo passare sotto silenzio.
Per es. <<Cesare taccio, che per ogni piaggia Fece l'erbe sanguigne Di lor vene...>> (Petrarca).

Io sono disposto a capire per quale motivo l'utilizzo delle tecnologie "internettiane" dovrebbe essere consapevole, motivo per il quale pisognerebbe bisognerebbe prestare attenzione in fase di aggiornamento dei componenti aggiuntivi che svolgono funzionalità critiche al fine di notare se hanno introdotto nuove funzionalità come quella delle pubblicità non intrusive. Io sono disposto ad ammettere e a riconoscere che la funzionalità aveva, almeno nelle intenzioni iniziali, delle finalità positive.
Io ho la patente da sette anni e mezzo, anni nei quali l'ho dovuta rinnovare tre volte, ma in questi anni ho capito che non è importante solo il sapere come funziona la macchina per poterla guidare in condizioni di sicurezza, ho maturato la convinzione personale che è ancora più importante avere un comportamento idoneo non fosse altro che per amore di prudenza (la multa posso pagarla, ma non posso tornare dall'aldilà se mi schianto a 130Km/h contro un salice con l'illusione di fare il bullo) perché ogni mio comportamento ha delle conseguenze e con queste devo poi "convivere". (Scusate la digressione e gli esempi estremi.)

Edit: Correzione errori ortografici.

« Ultima modifica: 20 Settembre 2016 16:37:37 da deckard »

Offline Gioxx

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Re: AdBlock Plus entra nel mercato della pubblicità
« Risposta #19 il: 18 Settembre 2016 11:33:18 »
Resta comunque una buonissima analisi.

Offline Geko

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Re: AdBlock Plus entra nel mercato della pubblicità
« Risposta #20 il: 20 Settembre 2016 16:26:30 »
È doveroso però puntualizzare che l'utente può decidere a suo piacimento se visualizzare le pubblicità alternative oppure se  non visualizzarne alcuna, come è sempre stato finora.
Tutto questo per la precisione e per una corretta informazione.

Sì questo l' abbiamo capito - anzi in realtà lo sapevamo già da prima.

Resta il fatto che un prodotto che si chiama "Adblock", per scelta precisa della società che lo fornisce, non blocca tutti gli ads - e questo è il comportamento di default alla prima installazione.
E' come un insetticida che non uccide tutti gli insetti, ma solo quelli che non si sono messi d'accordo preventivamente con il produttore dell 'insetticida, tanto per dire.

Fermo restando che non essendo vincolati da nessun "contratto sociale" come il Mozilla Manifesto (o come dicevo prima, il Debian Social Contract) , possono in effetti fare quello che gli pare, si sono messi comunque in una situazione alquanto critica, che sia stato per desiderio di guadagno o perchè una certa pressione dall' esterno non gli ha lasciato altra scelta.

Fermo restando che chi usa un browser, un' estensione o un sistema operativo farebbe comunque bene a cercare di capirne qualcosa, sarebbe quanto meno opportuno che Adblock alla prima installazione notificasse chiaramente (con una notifica a fondo pagina come fa Mozilla per la condivisione dei dati di Telemetry, o con una pagina "first run", o in qualunque altro modo che non passi inosservato) questa situazione.


Inevitabilmente il passaggio da "adblocker" a "intermediario del mercato pubblicitario" non può non provocare critiche anche feroci e proteste, si tratta di un passaggio sostanziale - sempre guardando al (pessimo ) esempio di Ghostery, c'è da sperare che la trasformazione si fermi qui e non arrivi ad imporre, in futuro, la "pubblicità non invasiva" .

Offline j

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Re: AdBlock Plus entra nel mercato della pubblicità
« Risposta #21 il: 20 Settembre 2016 16:27:42 »
Un clic e passa la paura.

Offline deckard

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Re: AdBlock Plus entra nel mercato della pubblicità
« Risposta #22 il: 27 Settembre 2016 10:40:06 »
77% of adblocker users feel guilty about it
26 Sep 2016 Naked Security (Sophos)
Il 77% degli utenti di un adblocker si sente colpevole (in qualche misura) per il suo utilizzo.
La notizia fa riferimento a questo report riportato sul Gadly Blog.
La principale motivazione per la scelta di un adblocker è la seguente: <<51% afferma che alcuni siti hanno pubblicità particolarmente fastidiose.>>
Secondariamente, il 21.8% desidera velocizzare la navigazione.
Cioè, da un certo punto di vista, il 72,8% non si oppone esplicitamente alla sopravvivenza dei piccoli siti, ma alla pubblicità fastidiosa e alla navigazione lenta.
Solo il 16% di chi ha risposto odia tutta la pubblicità e non ha intenzione di vedere alcuna pubblicità.
L'8.2% di chi ha risposto afferma di aver seguito il consiglio di un amico mentre solo il 2.9% ha preoccupazioni sulla privacy.
Infatti alla domanda <<How do you feel about advertising?>> solo il 4,9% ha risposto di odiare tutta la pubblicità, punto e accapo con tanto di lettera maiuscola, mentre più della metà si rende conto del fatto che i siti internet ne hanno bisogno e si sente combattuto.
<<Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior.>> (Non centra con l'articolo, citazione mia.)

Trovo interessante quanto scritto su Naked Security:
Citazione
Notice anything missing from that list? Something big, and hairy, and dangerous?

Interestingly enough, the survey apparently didn’t ask users if protecting themselves against malvertising was a reason they downloaded an adblocker.

Malvertising is short for malicious advertising, which is where usually-trustworthy sites temporarily go rogue because one of the ads they display turns out to be booby-trapped and tries to foist malware or potentially unwanted content on your computer.

Naked Security ribadisce il fatto che questo tipo di pubblicità è stata di fatto sfruttata (da terze parti, ndr) per veicolare Crimeware e Ramsomware.

Il report però affronta una questione interessante:
Citazione
How people react to whitelist appeals.

Il 31,3% si arrabbia di fronte ai siti che forzano il loro inserimento nella lista bianca affinché l'utenza possa vedere il loro contenuto e ritengono meno probabile l'utilizzo del loro sito (e forse ancor meno nel futuro a venire, ma questa è solo una mia ipotesi interpretativa).
Alla successiva domanda sul comportamento adottato l'11,5% si rifiuta di utilizzare il sito in questione, ma la maggioranza si riserva il diritto di scegliere se disattivare l'adblocker (67,7%).

Molto probabilmente le risposte alle varie domande sarebbero state diverse se a rispondere fosse stata l'audience di Naked Security.
Con buona probabilità alcune domande sarebbero state formulate diversamente (dalla domanda si capisce quale risposta ci si aspetta di ricevere).
In ogni caso si possono ottenere utili spunti di riflessione.

Offline Iceberg

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Re: AdBlock Plus entra nel mercato della pubblicità
« Risposta #23 il: 27 Settembre 2016 11:53:12 »
Trovo questo sondaggio assolutamente ridicolo, anche se ridicolo rende appena l'idea di quello che volevo scrivere.  :P

Offline deckard

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Re: AdBlock Plus entra nel mercato della pubblicità
« Risposta #24 il: 27 Settembre 2016 12:33:54 »
[...Omissis...]
Molto probabilmente le risposte alle varie domande sarebbero state diverse se a rispondere fosse stata l'audience di Naked Security.
Con buona probabilità alcune domande sarebbero state formulate diversamente (dalla domanda si capisce quale risposta ci si aspetta di ricevere).
[...Omissis...]

Le domande nelle intenzioni potevano anche avere una logica.
Più che altro sono le risposte che loro hanno proposto, o omesso di proporre, per le varie domande a rendere "ridicola" la cosa.
E soprattutto è il contesto in cui sono state fatte a lasciar capire varie cose.
Si tratta del blog di un componente aggiuntivo che desidera fare concorrenza ad Adblock Plus, "Goodblock - The ad blocker with a purpose".

Qualcosa di utile può comunque essere preso con le pinze mettendoci fantasia e aggiungendoci logica.
Dopo di ciò mescolo e non agito...

La scelta di investire sulle pubblicità accettabili poteva avere all'origine delle buone motivazioni e, nelle intenzioni di chi l'ha concepita, anche delle nobili finalità. Solo che i risultati non sempre sono all'altezza.

Chiudo dicendo che il passaggio da "adblocker" a "intermediario del mercato pubblicitario", come pure il cambiamento subito da Ghostery, fa nascere in me una domanda.
« Pone seram, cohibe, sed quis custodiet ipsos custodes? Cauta est et ab illis incipit uxor. »
« Spranga la porta, impedisci di uscire, ma chi sorveglierà i sorveglianti? La moglie è astuta e comincerà da quelli. »
(Giovenale, Satire, VI, O31-O32)
Domanda a cui aggiungo un'osservazione tratta da un passo del dialogo La Repubblica del filosofo greco Platone.
«Γελοῖον γάϱ τόν γε φύλαϰα φύλαϰος δεῖσϑαι.»
In Latino: «Nempe ridiculum esset, custode indigere custodem.»
 Il significato è: «È certamente ridicolo che un custode abbia bisogno di un custode».

Offline Geko

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Re: AdBlock Plus entra nel mercato della pubblicità
« Risposta #25 il: 27 Settembre 2016 14:03:07 »
Trovo questo sondaggio assolutamente ridicolo, anche se ridicolo rende appena l'idea di quello che volevo scrivere.  :P

A dir poco ...
Citazione
Il 77% degli utenti di un adblocker si sente colpevole (in qualche misura) per il suo utilizzo.

dove l' hanno fatto il "sondaggio" ? Dentro gli uffici di Adobe o di Adtechus?

In quanto a questo
Un clic e passa la paura.

Non è questione di paura da parte nostra, ma di correttezza da parte loro.
Ad oggi, non mi sembra di vedere una chiara notifica su questo aspetto della "pubblicità non invasiva" alla prima installazione.

Offline deckard

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Re: AdBlock Plus entra nel mercato della pubblicità
« Risposta #26 il: 27 Settembre 2016 14:45:45 »
Trovo questo sondaggio assolutamente ridicolo, anche se ridicolo rende appena l'idea di quello che volevo scrivere.  :P

A dir poco ...
Citazione
Il 77% degli utenti di un adblocker si sente colpevole (in qualche misura) per il suo utilizzo.

dove l' hanno fatto il "sondaggio" ? Dentro gli uffici di Adobe o di Adtechus?
[...Omissis...]
Il sondaggio l'hanno fatto sul sito/blog di Goodblock di Gadly. Hanno anche pubblicato una presentazione su Slideshare.
Si tratta del "2016 REPORT On Ad Blocking Behavior".
Goodblock è uno dei vari componenti aggiuntivi che fanno concorrenza ad ABP.
Per ora è disponibile solo per Chrome e browser compatibili con le loro estensioni, Opera, Vivaldi, e altri basati su Chromium.
Le domande che avevano fatto nel dondaggio offrivano delle risposte tra cui scegliere. Il tutto però presenta delle lacune e alcune fallacie per come sono formulate alla fin fine le domande. Verrebbe da chiedersi dove stessero andando a parare.
Affermare
Citazione
Il 77% degli utenti di un adblocker si sente colpevole (in qualche misura) per il suo utilizzo
mi sembra esagerato nella percentuale e nel concetto, ma c'è comunque una parte di chi adopera un ablocker che si rende conto delle conseguenze ad ampio spettro dell'adozione di tale componente aggiuntivo, motivo per il quale sceglie se e sulla base di quali criteri disabilitarlo. Criteri che permettano ad esempio ai siti di suo gradimento di sopravvivere.
Comuque una considerazione che rischia di passare in secondo piano a causa di come hanno posto le domande e presentato i concetti è il fatto che ci sono persone che (se potessero permetterselo) preferirebbero pagare per vedere o supportare il sito, piuttosto che essere costretti ad accettare la pubblicità.
« Ultima modifica: 27 Settembre 2016 14:54:00 da deckard »

Offline deckard

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Re: AdBlock Plus entra nel mercato della pubblicità
« Risposta #27 il: 30 Settembre 2016 02:01:13 »
Sempre dal blog di Adguard.
Google gathers coalition to create own criteria of acceptable ads
19 September 2016 on Industry news
Daria Magdik
Citazione
It's been just a few days since we've heard about Adblock Plus ad network, and here they are - the new "police of the web". Google decided to develop own acceptable ads policy and not alone, there is now a "Coalition for Better Ads".

Coalition includes 16 key members like Google, Procter & Gamble, Unilever, The Washington Post, many advertising bureaus and others.

Mi sembra che sia un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto perché, almeno nelle intenzioni, vogliono venire incontro alle esigenze degli utenti, ma nella coalizione non c'è alcun ente che li rappresenti.
In teoria dovrebbero essere gli utenti i veri e propri "datori di lavoro" dei siti perché finche ci sono loro questi generano traffico e lavoro.
Sono gli utenti la vera ragion d'essere di molti siti.
No utenza, no Martini, no party... [scusate la battuta(ccia), non ho saputo resistere...]
Un bicchiere mezzo pieno non sarà mai un bicchiere pieno se non ci si impegna a riempirlo.

Vi ricordate la rivolta della plebe del 494 a.C. e l'apologo di Agrippa Menenio Lanato?
Non bisogna far altro che mettere gli utenti visitatori al posto delle braccia e i siti al posto dello stomaco.

E come nella favola di Esopo "L'aquila colpita da una freccia", l'aquila venne colpita da una freccia per la cui costruzione erano state adoperate delle penne d'aquila. L'animale in punto di morte se ne accorse ed esclamò: "Davvero per me è un secondo dolore dover morire per le mie stesse penne!" La favola dimostra che il dolore diventa più forte quando si debba soccombere per le proprie stesse armi.
Soccombere per le proprie stesse armi nel momento in cui le aziende perdono di vista l'utenza e le sue necessità, o le banalizzano.
La ragion d'essere di componenti aggiuntivi come AdBlock Plus non è più solo il discorso dell'accettabilità delle pubblicità.
La ragion d'essere risiede anche nel voler evitare problematiche come tracker (Easy Privacy e altre liste), malware (malware domains e altre liste), malicious advertising e altre schifezze che possono essere inserite anche nelle pubblicità di siti perfettamente benevoli come per esempio (sito di fantasia) "Yoghi e Bubu e gli amici dell'apicultura e delle mele della Val Venosta"...

Offline deckard

  • Post: 3664
Re: AdBlock Plus entra nel mercato della pubblicità
« Risposta #28 il: 15 Novembre 2017 17:10:38 »
5+1 reasons you need an ad blocker
[The more you know] 15/11/2017, 13:22:40
Ludmila Kudryavtseva -- AdGuard Blog

5 Motivazioni più una per avere e adoperare un bloccatore di pubblicità...

Offline deckard

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Re: AdBlock Plus entra nel mercato della pubblicità
« Risposta #29 il: 14 Marzo 2018 17:46:09 »
Chiedere di disabilitare Ad-Block funziona?
Software e Servizi * Articolo di Marco Grigis * 14 Marzo 2018
Chiedere di disattivare il bloccatore di pubblicità funziona... nel senso che nella maggior parte dei casi l'internauta si rifiuta di eseguire la richiesta, torna indietro alla pagina dei risultati sul motore di ricerca e cerca le risorse altrove, soprattutto se è costretto a fare una scelta...
Perdere la base d'utenza è pericoloso perché, come specificato nell'articolo, è uno dei fattori che contribuisce alla vendita e alla relativa valorizzazione degli spazi pubblicitari su Internet con conseguenze sui risultati e sul ritorno legato all'investimento.

Il problema è che, secondo me, il passaggio da "adblocker" a "intermediario del mercato pubblicitario" di AdBlock Plus assieme ad alcune scelte fatte in passato da Eyeo e da altre aziende legate a Ghostery (Speriamo che ora cambi in meglio, speriamo...) e a WebOfTrust suscita in me il timore che certe vittorie, se così le si può considerare, siano delle ulteriori Vittorie di Pirro nella lotta chi chi vuole proporre le pubblicità come forma di investimento e di sostentamento dei siti su Internet... con l'aggiunta delle solite considerazioni sul consumo di risorse (a più livelli) e sul Malware/Spyware/Trackware spesso veicolato...

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